Non solo una buona abitudine...
Definire un criterio per la nomenclatura di famiglie, viste, file ed elaborati in Revit non è semplicemente un metodo per lavorare in modo ordinato, ma una pratica fondamentale per ottimizzare l’efficienza e la gestione del progetto.
Adottare una nomenclatura personalizzata permette di ottenere numerosi vantaggi nella gestione di un file BIM, facilitando l’organizzazione e il controllo delle informazioni. Una procedura che attualmente rientra anche negli standard delle norme UNI ed ISO in materia di BIM. Un metodo che deve essere necessariamente presente e preciso nei documenti gara e di progetto BIM.
Scopriamo insieme i vantaggi e vediamo qualche criterio da adottare mostrando alcuni esempi.
Pronti? Let’s BIM!
1 - Facilità nel trovare elementi
Il principale vantaggio nell’adottare un criterio di nomenclatura per gli elementi del modello BIM è la maggiore facilità nel localizzare rapidamente gli oggetti.
Un esempio? Se rinomino tutti gli apparecchi idraulici con le iniziali PF (Plumbing Fixture) mi basterà scrivere PF nel browser o nel cerca delle proprietà, per mostrare subito, tra i tanti oggetti, la categoria ricercata.
Stesso principio per i file o gli elaborati esportati.
2 - Distinguere uso e categorie
Altro beneficio è la capacità di distinguere subito la funzione e le caratteristiche dell’oggetto. Un esempio?
Se rinomino con un criterio specifico i Modelli di Vista posso individuare quello più adatto a me, evitando di creare un elemento simile se non identico.
Es: ESE ad esempio è la voce per trovare i modelli di vista per elaborati esecutivi.
3 - Raggruppare e filtrare negli abachi
Ultimo tra i vantaggi principali, è quello che consente di aumentare le possibilità di filtraggio degli elementi negli abachi.
Se per esempio, adotto come criterio, il principio di indicare nel nome del tipo delle porte, una sigla per mostrare se si aprono internamente verso destra o sinistra, potrò organizzare l’abaco secondo questo criterio o potrò escludere degli elementi non necessari.
Ciò che non è semplice o possibile indicare nei parametri degli oggetti (e quindi filtrarlo negli abachi) andrebbe sempre indicato nel nome del tipo.
1 - Individua i dati utili
Il primo aspetto da considerare è individuare i dati caratterizzanti l’elemento.
Fai in modo che il nome ti possa tornare utile sia in termini di raggruppamento negli abachi per i computi sia per individuare l’elemento facilmente nel modello con gli strumenti di ricerca.
Es: sotto un esempio di una nomenclatura per le quote con i dati essenziali per una facile individuazione
2 - Il monitoraggio è essenziale
Nei processi BIM, il monitoraggio dei dati è regolato da standard UNI e ISO, che si applicano sia attraverso procedure specifiche che mediante software definiti nel capitolato e nei documenti BIM.
Durante il tuo uso quotidiano, anche se lavori da solo, mantieni sotto controllo la coerenza dei dati anche semplicemente attraverso l’ausilio dell’abaco.
Utilizza anche il browser per accelerare le operazioni di rinomina.
Trova il tuo metodo e dai ordine al tuo modello BIM!
Che sia un progetto grande o piccolo non importa. I dati nel modello BIM dovrebbero sempre avere una logica e un criterio. Specialmente se lavoriamo in un modello condiviso con altri utenti.
Considera che oggetti, modelli, ed elaborati, devono sempre possedere una loro nomenclatura. Non rimane altro quindi che trovare il criterio per i tuoi progetti futuri.
Ti serve qualche altro spunto?
Se devi scegliere un nome per un filtro ad esempio all’interno di Visibilità/Grafica o un Modello di Vista, o altro elementi annotativo, prova ad utilizzare questa semplice regola: CHI?_COSA?_COME?
Spieghiamoci meglio; se hai appena creato un filtro affinché un muro che ha nel parametro Resistenza al Fuoco la voce REI 120 diventi rosso, potresti chiamare il filtro così:
MURO_REI120_ROSSO
Rispondendo appunto alle domande, Chi? Il muro. Cosa? Il parametro con valore REI 120. Come? Rosso, avrai un nome che ti consente di distinguere facilmente l’uso e categoria!
Ecco dunque qualche consiglio per migliorare il flusso di lavoro, rendere il file ordinato e scegliere un criterio di nomenclatura!